Trasferirsi a Lisbona

Supponiamo che tu abbia finalmente deciso di trasferirti. Hai affittato un appartamento a Lisbona e stai ultimando l’iscrizione a un’università locale o trovando un lavoro. Cosa devi fare per trasferirti a Lisbona?

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Come trasferirsi a Lisbona: una guida passo passo per cittadini UE e non UE

Questa guida si propone di aiutarti nel processo fornendoti informazioni di base e link utili. Continua a leggere e ti illustreremo le fasi del trasferimento a Lisbona!

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Tutte le informazioni che i cittadini dell’UE devono sapere per entrare e trasferirsi in Portogallo

Innanzitutto è necessario entrare nel Paese. Tutto ciò che devi fare se sei cittadino dell’UE o di un Paese del SEE, di Andorra o della Svizzera, è prenotare il trasporto e avere con te un documento d’identità valido. I cittadini dei Paesi sopra citati non hanno bisogno di un visto per entrare in Portogallo né di dichiarare la loro presenza dopo l’arrivo. Una volta entrati in Portogallo, è possibile risiedervi per un massimo di 3 mesi, a condizione che si disponga di un passaporto o di una carta d’identità validi.

Residenza in Portogallo per i cittadini dei Paesi dell’UE e del SEE, di Andorra e della Svizzera

I cittadini dei Paesi dell’UE e del SEE, di Andorra e della Svizzera possono soggiornare in Portogallo per più di 3 mesi a condizione che soddisfino uno dei seguenti requisiti:

  • abbiano un impiego legalmente riconosciuto nel Paese o siano lavoratori autonomi;
  • abbiano “risorse sufficienti” per mantenere se stessi e la propria famiglia (se presente) e dispongano di un’assicurazione sanitaria. Il sito web del governo portoghese definisce le “risorse sufficienti” come “risorse del cittadino (stipendio e pensione che non sono inferiori al livello di reddito al di sotto del quale lo Stato portoghese può concedere diritti sociali e sostegno ai cittadini, alla luce della loro situazione e, se del caso, di quella dei loro familiari”;
  • siano iscritti a una scuola o a un’università o a un altro “istituto di insegnamento pubblico o privato ufficialmente accreditato” e dispongano di “risorse sufficienti” e di un’assicurazione sanitaria.

Il certificato di registrazione per i cittadini dei Paesi dell’UE e del SEE

Se sussiste una delle condizioni di cui sopra, i cittadini sopra elencati possono vivere in Portogallo per un massimo di 5 anni ottenendo un certificato di registrazione, il documento che formalizza il diritto di residenza nel Paese. La domanda deve essere presentata presso il Comune di residenza. A Lisbona, il municipio a cui rivolgersi si trova a Entrecampos (Praça do Município 38).

Per presentare la domanda sono necessari i seguenti documenti:

  1. Un documento d’identità valido, ad esempio un passaporto o una carta d’identità.
  2. Una dichiarazione scritta che attesti le tue condizioni di lavoro (autonomo o alle dipendenze di un’azienda sul territorio portoghese), oppure una dichiarazione che attesti che disponi di fondi sufficienti per mantenerti (e mantenere la tua famiglia, se del caso) e che sei coperto/a da un’assicurazione sanitaria.

Il certificato di registrazione portoghese è valido per cinque anni dalla data di emissione.
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Certificati di registrazione per studenti cittadini di Paesi dell’UE e del SEE, Andorra e Svizzera

Lo studente che desidera frequentare un corso di studi sul territorio portoghese deve richiedere un certificato di registrazione presentando un Affidavit. Questo documento attesta che lo studente è iscritto a una “scuola ufficialmente riconosciuta e che dispone di fondi sufficienti per il proprio mantenimento e di un’assicurazione sanitaria”.

È possibile verificare quanto sopra e ottenere informazioni più dettagliate sul sito ufficiale del governo portoghese, oppure contattare il Centro di contatto SEF (Autorità portoghese per l’immigrazione e le frontiere):
Tel: (+351) 217 115 000, at working days from 8h to 20h
Tel: (+351) 965 903 700, at working days from 8h to 20h
E-mail: gricrp.cc@sef.pt

Tutto ciò che i cittadini non UE/non SEE devono sapere per entrare e trasferirsi in Portogallo

I cittadini extracomunitari/non appartenenti al SEE che decidono di trasferirsi in Portogallo avranno bisogno di un visto per entrare nel Paese e dovranno poi richiedere un permesso di soggiorno. Per quanto riguarda la richiesta del visto, puoi verificare cosa devi fare contattando l’ambasciata o il consolato portoghese del tuo Paese d’origine.
Il permesso di soggiorno, chiamato anche “visto di residenza”, viene concesso su richiesta del SEF, l’Autorità portoghese per l’immigrazione e le frontiere. Una volta ottenuto, è valido per 1 anno e può essere rinnovato per periodi successivi di 2 anni.

Documenti di base

Per presentare una domanda di visto o di residenza sono necessari:

  • Passaporto o documento d’identità valido
  • Due fototessere
  • Documenti che attestino l’esistenza di un’assicurazione sanitaria
  • Documentazione del tuo stato attraverso il casellario giudiziale del tuo paese di origine
  • Documento che attesti dove alloggi e a quali condizioni.
  • Una dichiarazione giurata che attesti che sei in grado di mantenerti (e la tua famiglia, se del caso) per il periodo del tuo soggiorno.

Questi sono i documenti che dovrai presentare, ma le leggi e i regolamenti potrebbero cambiare ed essere modificati, quindi assicurati di controllare il sito ufficiale della SEF per informazioni e istruzioni aggiornate.

Studenti cittadini di Paesi non appartenenti all’UE/non appartenenti al SEE

I permessi di soggiorno per studenti vengono rilasciati a chi frequenta corsi e programmi della durata di 1 anno o più. La durata è superiore a un anno per tutti i livelli di istruzione, dalla scuola secondaria in su. Visita la pagina SEF “Studiare in Portogallo” per informazioni dettagliate sui documenti da presentare a seconda della tua nazionalità e del programma di studio che vuoi frequentare.

Codice fiscale portoghese (NIF)

La prima cosa da fare una volta ottenuto lo status di residente in Portogallo è procurarti un NIF, ovvero il numero di identificazione fiscale personale. Ne avrai bisogno per fare un sacco di cose: dall’apertura di un conto bancario all’affitto di un appartamento a Lisbona, fino alla stipula di un contratto di telefonia mobile. Il modo più semplice per ottenere il NIF è recarsi alla Loja do Cidadão locale.