Quartiere di Sant’Ambrogio

Sant’Ambrogio è sicuramente uno dei quartieri di Firenze dove si vive meglio, i principali monumenti, piazze e musei della città sono facilmente raggiungibili a piedi. Eppure, forse perché un po’ fuori dalle zone del centro storico più gettonate, non è stato ancora invaso dal turismo di massa. Qui è ancora possibile trovare quei barrini, quelle trattorie, quei trippai che sono l’espressione più tipica del mangiare a Firenze.

Per le strade di Sant’Ambrogio è tuttora possibile incontrare i “veri fiorentini” passeggiare, fare shopping o semplicemente chiacchierare sulle scale di una chiesa, su una panchina di un parco, al mercato o tra le stradine di qualche vicolo. Le vie della zona fanno parte della Ztl, ragion per cui il quartiere risulta particolarmente attraente per turisti e residenti. Uno dei monumenti più rappresentativi del quartiere è, senz’altro, la bella Sinagoga situata in Via Farini, costruita nel 1882 dalla comunità ebraica di Firenze. Di notevele interesse artistico anche la semplice, armoniosa Chiesa di Sant’Ambrogio, situata nella piazza più vivace e rappresentativa del quartiere, nel cuore di Sant’Ambrogio.

Sant’Ambrogio, tra i fiorentini, è famoso per i suoi mercati e mercatini giornalieri, al chiuso e all’aperto. Ogni mattina in Piazza Ghiberti si svolge il mercato di Sant’Ambrogio, un’ottima alternativa ai supermercati locali (sia in termini di qualità che di prezzi) dove si possono trovare formaggi e salumi tipici, frutta e verdura fresca, articoli di abbigliamento.

Piazza dei Ciompi, a 100 metri da Piazza Ghiberti, è la storica sede del mercatino delle pulci (aperto tutti i giorni tranne la domenica e il lunedì in inverno): può capitare di trovare oggetti antichi da collezione, insoliti e a prezzi economici. In questa stessa piazza, l’ultima domenica di ogni mese, viene organizzato un “mercato dell’antiquariato” di alta qualità, con prezzi convenienti. Molto interessante da visitare.

L’intero quartiere è caratterizzato da una lunga tradizione antiquaria e, camminando per le vie di Sant’Ambrogio, rimarrai sorpreso dalla quantità di bellissimi negozi di antiquariato presenti ad ogni angolo.

Il quartiere di Sant’Ambrogio, con i suoi negozi artigianali, bar e ristoranti di cucina tradizionale toscana, è una delle anime storiche della vecchia Firenze, raccontata dallo scrittore fiorentino Vasco Pratolini nei suoi romanzi. Si legga Metello, per esempio:

“ […] passando sotto Porta alla Croce; si spinse avanti ancora pochi passi e si trovò in pieno Mercato. [ … ] Attorno a lui, dei facchini di piazza scaricavano dai carri le casse della frutta, le palle dei cavoli fiori, le arance e i mandarini ch’egli toccava per la prima volta; altri facchini accorrevano per trasportare la merce nei depositi. Più avanti, i venditori al dettaglio sistemavano i loro banchi, v’era grande animazione e vocìo, il sole già scottava”.

Dove si trova il quartiere di Sant’Ambrogio?

Sant’Ambrogio si trova nel centro storico di Firenze, nei pressi della chiesa omonima. L‘accesso al quartiere è possibile da più lati. Da Piazza della Repubblica si può prendere via Borgo la Croce e raggiungere Sant’Ambrogio in meno di dieci minuti. Oppure, si raggiunge attraverso Piazza Beccaria, passando sotto l’arco di Porta alla Croce.

Cosa Vedere a Sant’Ambrogio 

Il mercato di Sant’Ambrogio e il Mercato delle Pulci 

Il cuore di Sant’Ambrogio è il Mercato di Sant’Ambrogio, caratteristico e suggestivo. Uno dei mercati più antichi di Firenze, aperto dal lontano 1873. Un luogo prezioso della città”, così l’ha definito il sindaco Dario Nardella. Come altri luoghi cardine del quartiere, il mercato è in fase di ristrutturazione e rinnovamento: sono previste nuove strutture, pensiline e illuminazione, con uno spazioso corridoio centrale. Piazza dei Ciompi, storica ex-sede del Mercatino delle Pulci, ha già cambiato volto, è diventata una piazza-giardino con area verde. Saltuariamente, di solito una volta al mese, ospita il mercato vintage dell’associazione Fumetti, Dischi e dintorni: fumetti, dischi in vinile e CD.

I banchetti dello storico mercatino delle pulci di Firenze si sono invece spostati nell’area pedonale di Largo Annigoni, adiacente a Piazza Ghiberti.

Anche l’ex monastero di origine medioevale di via Carducci, un tempo luogo di ricovero per prostitute sta per tornare a nuova vita. Dopo trentacinque anni di abbandono, l’edificio è destinato ad ospitare la Scuola del Caffè, la prima del genere in Europa. Ma tutto Santambrogio negli ultimi anni è rinato: il Cibreo di via del Verrocchio, vera e propria istituzione culinaria, gastronomica e culturale, si è ampliato. Anima di Sant’Ambrogio da quarant’anni a questa parte, ha allargato il proprio raggio d’azione. Adesso è caffè, trattoria, ristorante, teatro del sale (connubio tra buona cucina e spettacolo), macelleria con carni biologiche del Casentino e del Mugello. Ma non finisce qui: c’è anche Cibleo (ristorante di cucina tosco-orientale) e la bottega-mercato del C.Bio (Cibo Buono Italiano e Onesto). E in futuro potrebbe nascere l’Accademia del Cibreo.

Arte e artigianato per strada a Sant’Ambrogio 

Passeggiando per le vie di Sant’Ambrogio si può quindi respirare storia e cultura, con un occhio sempre rivolto al presente. In un attimo, si passa dalla passione per il lavoro di bottega de La Corniceria LAC di via Pietrapiana e del biscottificio artigianale Leonardo di via de Macci (aperto dal lontano 1960) alla street-art del murale firmato pogo con berlusconi. Sempre nella stessa via appare anche il volto di una Monica Vitti che sembra uscita da trilogia filmica dell’incomunicabilità di Michelangelo Antonioni (L’Avventura, La Notte, L’Eclisse).

Edifici religiosi del quartiere

  • Chiesa di Sant’Ambrogio

La Chiesa di Sant’Ambrogio, situata nell’omonima piazza, è una delle più antiche di Firenze: probabilmente fondata nel 988 o, ancora prima, nel VII secolo come cappella di convento femminile, è stata poi ampliata e ricostruita in forme gotiche alla fine del Duecento e nel corso del Quattrocento ristrutturata: Mino da Fiesole scolpisce un tabernacolo marmoreo (1481-1483) e Cosimo Rosselli affresca la cappella nel 1486. Dal Cinquecento ad oggi subisce, poi, ancora nuovi interventi: nel Settecento lo scultore e architetto Giovanni Battista Foggini opera un progetto di ristrutturazione architettonica. Tra il 1832 e il 1833 Luigi Ademollo soffitto e parti alte della navata e nel 1880 è ricostruita la facciata in stile neogotico. Nuovi restauri vengono fatti anche nel Novecento, dopo l’alluvione del 1966. 

  • Sinagoga di Firenze 

La Sinagoga di Firenze, in via Luigi Carlo Farini, è stata inaugurata il 24 ottobre 1882: poco dopo l’Emancipazione degli ebrei italiani avvenuta con l’Unità d’Italia nel 1861. 

L’edificio, rivestito di bianco travertino e pomato rosa, è in stile moresco: ha una pianta centrale con cupola mediana, torri ai lati in rame (originariamente dorate) e portali in legno di noci (interni e arredi).

VITA NOTTURNASant’Ambrogio è famosa per la qualità dei suoi ristoranti (Cibreo, De Macci), pizzerie (Le Campane, Il Pizzaiuolo) e per la presenza di bar molto alla moda come il Caffè Sant’Ambrogio (un luogo ideale per incontrare gli amici per un caffè o un cocktail), lo YAG (un locale gay bar alla moda) e Bar Le Murate (ambientato nello spazio aperto di un’ex carcere femminile, da provare assolutamente ma solo in primavera ed estate ).

Bar e caffè locali: il Cibreo Caffè, il Caffetteria Piansa sono stati classificati tra i primi dieci migliori bar e caffè italiani grazie al loro eccellente caffè.

BAR: CAFFE’ SANT’AMBROGIO, LE MURATE, REX, BITTER BAR, I MACCI
RISTORANTI: CIBREO, I MACCI, LA DROGHERIA, L’ORTONE.
PIZZERIE: IL PIZZAIUOLO, SANTARPIA, CUCINERIA LA MATTONAIA
VINERIE: VINERIA SONORA
SALA DA TÈ : MAGO MERLINO