Cosa vedere a Padova in un giorno: musei, monumenti, mostre e fiere

«Venezia la bella, Padova sua sorella» dice un proverbio popolare. Mai parole furono più vere: Padova è un piccolo gioiello ricco di bellezze. Arte e storia viaggiano insieme, fanno volare l’immaginazione: il Palazzo della Ragione e la Loggia dei Carraresi raccontano il passato glorioso della Signoria dei Carraresi, la Cappella degli Scrovegni –  candidata per diventare patrimonio UNESCO – è riconosciuta come uno dei capolavori dell’arte occidentale. Marcel Proust, uno dei maggiori scrittori della letteratura francese, l’ha descritta magnificamente nel suo romanzo a volumi “Alla ricerca del tempo perduto” (1913-1927):

«Dopo aver attraversato in pieno sole il giardino dell’Arena, entrai nella cappella di Giotto, dove l’intera volta e gli sfondi degli affreschi sono così turchini da far credere che la radiosa giornata abbia, anch’essa, oltrepassato la soglia insieme al visitatore e sia venuta per un attimo a porre all’ombra e al fresco il suo cielo puro, solo un poco più profondo, perché libero dalle dorature della luce, come in quelle brevi pause che interrompono le più belle giornate, quando, pur senza che sia comparsa nessuna nube, come se il sole un attimo avesse volto altrove il suo sguardo, l’azzurro, ancora più dolce, si oscura».

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Cosa Vedere a Padova

Padova è un tesoro da scoprire: bella ma piccola, sono tante le cose da vedere. StudentsVille ti fa da guida consigliandoti i musei, monumenti più belli della città veneta.

Musei di Padova e Monumenti di Padova

Piazza Eremitani, 8

I Musei Civici di Padova, anche conosciuti come Musei civici agli Eremitani, sono un complesso museale con sede nei chiostri dell’ex convento dei frati Eremitani, comprendono il Museo Archeologico e il Museo di Arte Medioevale e Moderna.

 Piazza Eremitani, 8

La Cappella degli Scrovegni, iniziata a costruire nel 1303 e completata nel 1305, è un ex cappella privata, oggi sito museale. Opera maestra della pittura trecentesca italiana ed europea ospita il bellissimo ciclo di affreschi di Giotto, suddiviso in tre temi principali: gli episodi della vita di Gioacchino e Anna (riquadri 1-6), gli episodi della vita di Maria (riquadri 7-13) e gli episodi della vita e morte di Cristo.

Piazza del Santo, 11

La Basilica di Sant’Antonio è famosa in tutto il mondo come Basilica del Santo: iniziata a costruire nel 1238 e completata nel 1310, la sua architettura è contraddistinta dal perfetto connubio di stili diversi. La facciata a capanna è in stile romanico, le cupole in stile bizantino e la struttura dell’abside è gotica.

  • Monumento al Gattamelata

Piazza del Santo

Il monumento al Gattamelata, statua equestre in bronzo realizzata da Donatello tra il 1145 e il 1453, è stata costruita in onore del condottiero della Repubblica di Venezia Erasmo da Narni, detto il Gattamelata. Si trova in Piazza del Santo.

La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, nota come Duomo di Padova, è a croce latina con tre navate suddivise da pilastri. La costruzione Duomo, come lo conosciamo oggi, avviene tra il XVI ed il XVIII secolo. Si tratta di una realizzazione incompleta, però: la facciata monumentale, con tre portali e due rosoni, progettata dall’architetto veneziano Girolamo Frigimelica, non è stata mai terminata.

  • Prato della Valle

Prato della Valle, piazza a forma ellittica, è un museo a cielo aperto: il suo perimetro è adornato da settantotto statue che ritraggono personaggi famosi nati o vissuti a Padova, come Antenore, il poeta Torquato Tasso o lo scienziato Galileo Galilei.

L’Abbazia di Santa Giustina, complesso monastisco che si affaccia su Prato della Valle, conserva reliquie di santi e beati: p.e. l’arca di san Luca evangelista e di san Mattia apostolo, la protomartire santa Giustina, san Prosdocimo, l’abate beato Arnaldo da Limena, la monaca Felicita, san Massimo.

  • Piazza dei Signori

La Piazza dei Signori è così chiamata perché sede, un tempo, del Palazzo della Signoria, ovvero della famiglia da Carrara, signori di Padova dal 1318 al 1405). Oggi è una delle piazze più importanti e caratteristiche del centro di Padova, cuore pulsante della quotidianità patavina.

L’Orto Botanico, istituito nel 1545 (due anni dopo quello di Pisa), è dal 1997 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Ha oggi una superficie di 22.000 metri quadrati e ospita oltre 6.000 piante coltivate, circa 3.500 specie differenti.

Il Palazzo Zabarella, fatto costruire dalla famiglia Zabarella fra XII e XIII secolo, ospita oggi – da più di vent’anni a questa parte – mostre culturali ed è sede della Fondazione Bano, ente privato che si dedica alla promozione e valorizzazione di beni d’interesse artistico e storico.

  • Palazzo della Ragione

Piazza delle Erbe

Il Palazzo della Ragione, costruito nel 1218 e rialzato nel 1306 da Giovanni degli Eremitani, ha una pianta trapezoidale. Il piano superiore dell’edificio, conosciuto come “Salone”, è  una gioia per gli occhi: con il soffitto in legno e affrescato da un maestoso ciclo pittorico a soggetto astrologico.  Fino al 1797 il Palazzo della Ragione è stato la sede dei tribunali cittadini.

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Tour di Padova Cosa vedere a Padova e dintorni

La Casa del Petrarca, nel comune di Arquà Petrarca, è l’ultima residenza dello scrittore, poeta, filosofo e filologo aretino. Francesco Petrarca (1304-1374) vi dimora dal 1369 e al 1374, anno della sua morte.

  • Crociera in battello da Padova a Venezia

Vuoi fare una nuova esperienza? Prova la piccola crociera in barca sulla Riviera del Brenta. Da Padova fino a Venezia, tutto in giornata. 

Il City Sightseeing bus, ogni giorno, propone tour turistici di Padova: i passeggeri, comodamente seduti –  a bordo di un pulman a più piani che se ne va in giro per la città – possono ammirare i punti di maggior interesse artistico e storico di Padova. 

La Fiera di Padova, spazio fieristico dal 1919 nella città veneta, ospita eventi, esposizioni, fiere.